il fisioterapista puo' utilizzare strumenti psicologici

Durante la pratica clinica tu utilizzi strumenti psicologici?
Di questo concetto si è occupata una review sistematica della letteratura pubblicata nel 2015 sulla rivista “Physiotherapie” da un gruppo di ricercatori inglesi.
Ma andiamo per gradi.

Come sicuramente hai notato, i pazienti che hanno subito un trauma o un intervento chirurgico possono
sviluppare sintomi come, ad esempio, la rabbia, la depressione e magari una bassa autostima; questi
sintomi li possiamo trovare sia nei pazienti sportivi che non essendo il fisioterapista il professionista sanitario che prende in carico la persona nella sua interezza, è necessario che sia in grado almeno di riconoscere questi sintomi.
Particolarmente importante quindi per il fisioterapista è l’utilizzo di strumenti che possiamo definire “psicologici””. Da questo punto di vista gli autori della review consigliano tecniche come, per esempio, la terapia cognitivo-comportamentale e la programmazione neuro-liunguistica; queste sono tecniche
ampiamente utilizzate dai fisioterapisti in tutto il mondo.
Le tecniche di self management per esempio possono includere sia esercizi che tecniche per ridurre lo stress, come la mindfullness.
Come abbiamo detto i risultati di questa ricerca condotta da questo gruppo di ricercatori inglesi, mettono in evidenza che stress ed ansia sono i sintomi maggiormente riscontrati nei pazienti in ambito riabilitativo.
Altri pazienti possono anche riportare la paura e la fobia a incorrere in un trauma.
Gli interventi maggiormente proposti dai riabilitatori di tutto il mondo sono stati un’adeguata pianificazione degli obiettivi, un lavoro sul dialogo interiore per renderlo positivo e una comunicazione efficace.
In particolare, un’adeguata pianificazione degli obiettivi sembra migliorare la sicurezza, l’autostima e l’autoefficacia.
Questo, secondo me, è molto interessante, perché, se ci pensi bene, non esistono in fisioterapia strumenti che lavorino su questi aspetti che sono però fondamentali nel processo riabilitativo.
Il vero problema è che fino ad oggi i fisioterapisti non hanno ricevuto una valida formazione su questi strumenti e questo genera un senso di inadeguatezza nell’utilizzo di queste metodologie e tecniche.
Quindi, cosa hai imparato da questo studio?
Sicuramente che ci sono importanti evidenze che suggeriscono che, per ottenere maggiori risultati, devi necessariamente incorporare da subito strumenti psicologici nella tua pratica fisioterapica quotidiana e che è necessario formarsi per utilizzare questi strumenti in maniera appropriata, senza mai ovviamente
invadere il campo dei colleghi psicologi.
Non dobbiamo infatti trattare la depressione clinica, ma sicuramente dobbiamo gestire i sintomi di una depressione reattiva e un trauma fisico.

Se tutto questo ti mette ansia ti posso mandare da un bravo fisioterapista 😁
Ad maiora.

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